Le rondini tracciano cerchi, incrociano la lunga linea immacolata di un aeroplano, colmo di gente assonnata, inventano leggere danze tra case negre nei cieli aperti e incontrastati, stridono allegre stordendo moscerini incoscienti fuggiti dal fresco di case accoglienti.
Le rondini tornano e raccontano le caldi giornate dell’Africa inesplorata dei deserti, della savana ruvida e dorata, ingannano il cielo, le nubi ed il sole, si muovono leste, disegnando antiche parole suggerite da poeti che al loro passaggio scoprivano il capo in saluto, a voi – regine di maggio.
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molto molto bello. Se ti va passa dal mio blog mi farebbe davvero piacere
Verrò a vedere!
Ho appena pubblicato un post importante
bellissima, complimenti
Grazie mille, Questo è il mio sito:
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